Ecco perché non c'è nulla di romantico nella condensa sulle finestre

Riuscire a regolare il tasso di umidità in casa è fondamentale per evitare fastidioso effetto appannato sui vetri e soprattutto le possibili conseguenze legate alla condensa, come ad esempio i danneggiamenti ad intonaco e parquet o il proliferare di muffe scure nei punti più freddi della casa.

Come ridurre la condensa in casa

Per prima cosa, avvalendoci di un apparecchio idoneo come l'igrometro è necessario controllare l’umidità presente negli ambienti. Se la temperatura esterna si aggira tra i –15 e i + 4 gradi, è bene che il tasso di umidità sia tra il 35-50%. Livelli superiori al 50% predispongono infatti alla formazione di condensa in particolare in stanze soggette a forte umidità quali il bagno e la cucina.

Le soluzioni per ridurre l’umidità sono diverse, alcune di rapida esecuzione per risolvere piccole criticità, altre più complesse nel caso di problematiche più serie. Ecco qualche semplice consiglio:

1. Aprire le finestre regolarmente. Il riciclo dell’aria negli ambienti contribuisce ad eliminare l’umidità. È buona norma aprire le finestre più volte durante la giornata per 3-5 minuti. Questa breve ventilazione è perfetta per creare ricambio d’aria senza raffreddare gli ambienti.
2. Utilizzare un deumidificatore. In commercio ne esistono di vari modelli per ogni esigenza. Sono senza dubbio un valido aiuto per assorbire l’umidità in eccesso soprattutto negli ambienti maggiormente predisposti.
3. Istallare griglie, ventole e prese d’aria. Le stanze più soggette ad aumento dell’umidità possono essere dotate di semplici dispositivi idonei a farla fuoriuscire evitando il ristagno e la diffusione nelle altre zone della casa.
4. Piccole attenzioni per evitare l’incremento di umidità in casa:

• È consigliabile stendere i panni in luoghi dove è possibile arieggiare.
• Prestate particolare attenzione al ricambio d’aria nelle camere da letto: aprire le finestre per qualche minuto la mattina favorisce l’espulsione dell’aria umida prodotta durante la notte.
• Chiudere la porta mentre si cucina e si fa la doccia per non estendere l’umidità agli altri ambienti. È buona norma accendere la cappa aspirante o l’areatore.
• Evitare di concentrare troppe piante in una stanza. 
• Mantenere la temperatura della casa intorno ai 20°

I doppi vetri: una barriera contro la condensa

Se il problema dell’elevata umidità si verifica con frequenza, la soluzione più consigliabile è quella dell’istallazione di infissi dotati di doppi vetri. 

Il doppio vetro infatti crea un isolamento con l’esterno estremamente efficace contribuendo inoltre al risparmio energetico di tutta l’abitazione. 

È possibile che la condensa si crei anche in presenza di doppi vetri. Questo può accadere quando non tutte le componenti dell’infisso sono di buona qualità o quando la messa in posa non è stata eseguita a regola d’arte. 

Ad esempio si può creare condensa tra i due vetri quando il profilo che li separa (la canalina termica) è di alluminio invece che di materiale isolante. Se all’esterno la temperatura si abbassa, il vetro e l’alluminio si raffreddano formando condensa all’interno. 

Scegliere un infisso di qualità significa prestare attenzione ad ogni elemento di cui è composto affinché le sue prestazioni possano garantire il massimo comfort abitativo.

Le vetrate isolanti Fortinfissi utilizzano gli ultimi ritrovati tecnici per realizzare vere e proprie barriere in grado di garantirti il massimo comfort sia d'estate che d'inverno.