Come arredare la perfetta stanza studio per i bambini

Bambini di tutta Italia sono ormai tornati a scuola, tra quelle mura prima tanto odiate ma che dopo mesi di DAD ora profumano di libertà.

Vogliamo dunque soffermarci sull’importanza dello studio a casa e soprattutto dell’organizzazione dello spazio di studio ideale.

L'obiettivo è creare intorno al bambino un ambiente che possa trasformarsi mano a mano che il bimbo raggiunge determinati livelli di autonomia, in quanto gli permetterà di avere stimoli diversificati.

Ricordatevi di coinvolgere i propri figli nell’arredamento della stanza. D’altro canto è pur sempre la loro stanza. Ciò renderà il luogo destinato allo studio più piacevole ai suoi occhi. Tenete a mente però che le pretese dei bambini possono diventare innumerevoli e impegnative, bisogna dunque stare attenti a non esagerare e a saper frenare le pretese.

Il principale sforzo da compiere è fare in modo che lo spazio dedicato allo studio diventi il loro punto di riferimento, dove desiderano trascorrere molto del proprio tempo.

Se abbiamo la possibilità, cerchiamo di dare ai bambini la stanza migliore della casa, quella con maggiore possibilità di aerazione, e con la maggiore diffusione di luce naturale.

Non dobbiamo sottovalutare l’importanza dell’illuminazione nella stanza. Fonti di luce naturale come una finestra o un balcone, permettono al bambino di leggere e studiare senza affaticare gli occhi. Ideali a questo scopo risultano essere infissi moderni dal profilo minimale che permettono un maggior afflusso di luce.

La stanza non deve essere mai buia quando i bambini studiano oppure quando stanno al computer.

È inoltre importante posizionare una lampada orientabile, quindi con un braccio pieghevole, sul piano da lavoro in modo da direzionarla al meglio ogni volta che cambia la luce naturale all’interno della stanza.

Ricordiamo però un una cosa:

se chi scrive è destrorso la luce andrà posta alla sua sinistra, viceversa, se chi scrive mancino, la luce andrà posta alla sua destra. In questo modo il braccio e la mano non faranno ombra sul foglio.

Due sono le scelte che si possono fare nel posizionare la scrivania rispetto alla finestra. Deve essere in posizione frontale oppure perpendicolare, quindi con la luce della finestra su un lato della scrivania.

Si deve assolutamente evitare di posizionare il bambino con le spalle alla finestra. In questo modo la luce creerebbe un’ombra sul piano da lavoro, oppure la luce arriverebbe diretta verso lo schermo del computer, creando fastidiosi riflessi.

La scrivania e la seduta da studio devono essere dell’altezza giusta. Le nostre gambe, da seduti, devono formare un angolo di 90 gradi e la schiena deve poter restare dritta.

L’utilizzo delle sedie ergonomiche da lavoro, con le 5 rotelle, risulta essere tra le scelte più efficienti.

Una sedia normale, infatti, non va bene per studiare: è poco flessibile e porta a curvare la schiena.

Occorre sicuramente una piccola libreria per accogliere i libri di scuola, in modo che non si mescolino insieme ai giocattoli oppure ad altri libri da lettura.

Non deve essere enorme, ma a portata di mano e sufficientemente capiente per inserire libri e quadernoni.

Se non potete usare una libreria, ad esempio per problemi di spazio, potete utilizzare le mensole: ne esistono di innumerevoli anche molto capienti e resistenti.

Un’altra valida alternativa potrebbe essere una cassapanca, interamente dedicato ai libri di scuola e che permette inoltre di tenerli al riparo dalla polvere.

Infine non dobbiamo dimenticarci di disporre sulla scrivania un portapenne in cui poter riporre penne, matite ed evidenziatori di scorta. Creare una bacheca da muro sulla quale appendere memo o liste di cose da fare sarà la ciliegina sulla torta per la perfetta stanza studio.