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Definiresti vecchia la tua macchina o il tuo computer con più di 10 anni? Certamente ad ogni tecnologia corrisponde una diversa velocità di obsolescenza e ciò vale anche per i serramenti. Ma come fare a capire se è arrivato il momento di sostituire le tue vecchie finestre? Ti proponiamo 4 semplici e utili verifiche che puoi fare autonomamente per controllare lo stato delle tue finestre.

Nel mondo degli infissi in dieci anni sono cambiati non solo stili ed estetiche, ma soprattutto sono state introdotte tecnologie nuove, oltre a materiali e soluzioni che garantiscono una maggiore efficienza energetica, una tenuta all’acqua e resistenza al vento.
Anche le normative europee relative alle prestazioni energetiche sono cambiate e sono diventate più restrittive.
 
Naturalmente non esiste una data di scadenza degli infissi e la loro qualità ed efficienza nel tempo è determinata da molteplici fattori: materiali, guarnizioni, vetri, dettagli tecnici.
 
Per valutare lo stato dei tuoi infissi ti invitiamo ad effettuare una prima autoverifica eseguendo alcuni semplici controlli basilari.
 
 

Scopri se è arrivato il momento di sostituire le tue finestre:

1- Controlla la presenza di condensa e umidità tra i vetri

La prima e più semplice verifica che ti consigliamo di fare è quella di controllare se le tue finestre sono soggette ad eccessiva umidità o se ci sono zone di muffa intorno agli infissi. 
 
La presenza di muffe, condensa in eccesso e umidità tra i vetri è un campanello d’allarme che può indicare la presenza di parti usurate o una istallazione eseguita non proprio a regola d’arte.

2- Controlla la tenuta delle guarnizioni

Ecco un semplice esperimento casalingo per verificare la tenuta delle guarnizioni: inserisci un foglio di carta tra anta e telaio, chiudi la finestra e prova ad estrarre il foglio. Se si sfila con semplicità è giunto il momento di verificare l’efficienza dei tuoi infissi con un esperto.
 

3- Presta attenzione all’isolamento termico degli infissi

Un indicatore incontrovertibile di infissi che non chiudono bene è la presenza di spifferi in casa. 
Convivere con i fastidiosi spifferi oltre a causare un disagio dal punto di vista del comfort, provoca una dispersione di calore in inverno e di fresco in estate (soprattutto se la tua abitazione è dotata di aria condizionata). Rappresenta quindi un vero e proprio spreco di denaro.
 

4- Controlla l’isolamento acustico dei tuoi infissi

La verifica di questo aspetto è decisamente immediata: se hai la sensazione di coabitare con i tuoi dirimpettai questo è un chiaro segnale che i tuoi serramenti non sono adeguati ad isolarti efficacemente con l’esterno a livello acustico.
 
 
Dunque, se le tue finestre non hanno superato uno di questi test è molto probabile che abbiano fatto ormai il loro tempo. Tieni presente che è molto probabile che infissi di oltre 10 anni, anche se apparentemente in buone condizioni, non siano sufficientemente performanti dal punto di vista dell’isolamento acustico o termico.
 
Non è quindi solo il fattore estetico a determinare l’esigenza di sostituire gli infissi. Oggi molto più che qualche anno fa, l’attenzione si è spostata sui temi del comfort e dell’efficienza energetica e i serramenti di qualità sono quelli in grado di rendere la tua casa il luogo confortevole e sicuro che meriti.
 
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