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come allontanare le zanzare

Tra i fattori fondamentali da conoscere prima dell'acquisto di nuovi infissi, troviamo senza dubbio la capacità di isolamento acustico delle finestre.

Soprattutto quando si vive in contesti cittadini, su strade ad elevato traffico, o in zone dedite alla vita notturna, un buon isolamento acustico nelle finestre risulta fondamentale per godersi il meritato relax in casa.

L'importanza dell'isolamento acustico nelle finestre di casa

Come l’isolamento acustico delle finestre aiuta ad eliminare i rumori in casa

Dopo una giornata di lavoro o di commissioni, in mezzo alla folla e al caos cittadino, non c'è niente di meglio che tornare a casa e godersi beatamente la quiete ritrovata. Tuttavia, anche le pareti di una casa possono nascondere brutte trappole: rumori di disturbo che interferiscono con il meritato riposo possono provenire dall'esterno (traffico, vicini rumorosi, lavori in corso) o anche da altri ambienti (musica, vibrazioni).

L'inquinamento acustico domestico non è un "capriccio", ma un vero e proprio fattore di rischio per la salute: il fatto che gli edifici attuali siano costruiti secondo standard specifici e secondo le normative emanate a tutela del comfort domestico non è un caso. Le norme sono pensate, infatti, per migliorare gli interventi per l'insonorizzazione delle case e favorire dunque il benessere personale.

Problemi acustici: una panoramica

Il rumore può essere definito come un suono che viaggia attraverso pareti, soffitti e tubi di una casa a diverse intensità, anche se ha origine all'esterno. In generale, il rumore è in grado di trasmettersi più facilmente da facciate e pareti divisorie e dai cosiddetti ponti acustici o punti critici dove il suono non trova ostacoli.

Il rumore può però essere generato anche all'interno di un edificio, nel qual caso il rumore è solitamente un sistema continuo o discontinuo (si pensi a sistemi di ventilazione o riscaldamento, tubazioni dell'acqua, ascensori).

Infine, eco, riverbero, distorsione acustica e risonanza sono i tipi di difetti acustici che colpiscono una stanza o un'intera casa. Il suono continua il suo "viaggio" fino a incontrare un ostacolo: i materiali che bloccano la trasmissione del rumore attraverso le pareti sono lana di vetro, cartongesso e sughero.

Rumori dall’esterno: come risolverli?

I rumori ambientali sono quelli prodotti all’esterno dell’abitazione. Il clacson, le urla, il motore dei veicoli: come proteggere, quindi, la casa da questi fastidiosi rumori?

1. Gli infissi

Le porte e le finestre sono un elemento essenziale in una casa. Oltre a collegare l'interno con l'esterno, svolgono anche una funzione di "difesa" contro una serie di minacce: effrazioni, ovviamente, ma anche condizioni climatiche estreme e appunto rumori.

Va da sé, quindi, che nella scelta degli infissi è necessario valutarne anche l'efficienza in termini di isolamento acustico. L'intera gamma di serramenti Fortinfissi ha spiccate proprietà fonoassorbenti: ad esempio i modelli in PVC della Serie M76, supportano vetri fino a 48 mm di spessore grazie alla robustezza e stabilità del telaio e grazie al rinforzo in acciaio dei profili; ciò rende la Serie M76 ideale per ambienti termici e acustici, con risultati superiori alla media in termini di efficienza energetica, basso impatto ambientale e comfort abitativo.

Alcune finestre hanno doppi o tripli strati di vetri acustici progettati per ridurre al minimo la trasmissione del suono attraverso la casa.

La scelta del vetro stratificato e l'utilizzo di spessori diversi può fare molto per migliorare le prestazioni acustiche delle vostre finestre.

Nella seguente tabella è possibile vedere differenti configurazioni di vetri e il relativo abbattimento acustico (DB= decibel / C= Coefficiente rumore rosa / Ctr= Coefficiente rumore traffico)

2. La coibentazione

Se la sostituzione degli infissi può essere realizzata facilmente – magari approfittando delle agevolazioni fiscali in corso –, bisogna fare discorsi diversi per isolare l'intera casa. Questo intervento è ovviamente di entità più ampia.

Quando l'isolamento coinvolge l'involucro esterno di un edificio, solitamente l'operazione riguarda la facciata che è quindi ricoperta con pannelli, piastrelle o intonaco. Si tratta di un intervento che garantisce un notevole aumento dell'isolamento termico e acustico, che consente di risparmiare energia ed evitare rumori di disturbo.

La copertura interessa anche il tetto, con gli stessi risultati in termini di assorbimento acustico. Infine, in alcune tipologie edilizie, sono presenti delle cavità lungo le pareti esterne, dove si può anche eseguire un intervento di coibentazione: pur trattandosi di un intervento di coibentazione poco invasivo ed economico dal punto di vista economico, è molto efficace e ci sarà nessuna riduzione coinvolta.

Rumori dall’interno: quali soluzioni?

Come anticipato, la "minaccia" al relax della nostra casa può provenire anche dall'interno dell'edificio: purtroppo rumori di disturbo possono viaggiare anche attraverso le pareti interne (soprattutto nel caso di appartamenti attigui). Come risolverlo?

Se gli interventi possono essere fatti in maniera più decisa - per così dire in fase di costruzione o in profonde ristrutturazioni - è consigliato isolare pareti (utilizzando pannelli di polistirene, sughero o altro materiale isolante) e pavimenti (inserendo materassini fonoassorbenti); se invece non è possibile, può rappresentare una soluzione realizzare contro pareti che aumentino la capacità di isolamento.

Attenzione però. Gli impianti idraulici, di riscaldamento e di condizionamento producono spesso rumori fastidiosi, il loro corretto posizionamento e isolamento acustico deve essere considerato in ogni momento con attenzione durante la fase di progettazione.

Vari rumori: qualche soluzione

Se il vostro relax in casa risente del rumore del lavello che sgocciola durante il deflusso dell'acqua, una soluzione pratica e veloce è quella di installare una valvola di gorgogliamento. Questa deve essere utilizzata sull'ultimo tratto di scarico e funziona facendo entrare aria automaticamente durante il riflusso dell'acqua, eliminando così il fastidioso rumore.

Se invece il rumore proviene da case vicine, una soluzione molto pratica - interessante anche perché stimola la creatività - è spostare i mobili : armadi e librerie particolarmente ingombranti, addossati a pareti comuni, sono l'ideale per barriera fonoassorbente. Ovviamente non risolvono completamente il problema, ma il rumore è notevolmente ridotto.

Altri mobili che possono fungere da barriere sono i tappeti (ovviamente se la fonte di rumore proviene dai piani inferiori): più sono pesanti, più bloccano il suono.

La carta da parati non è solo bella, ma aiuta anche con l'isolamento acustico così come le tende spesse alle finestre sono un'ulteriore soluzione di riduzione del rumore. 

Qualunque sia la vostra scelta in termini di insonorizzazione della vostra stanza, va comunque considerata l'importanza di una corretta insonorizzazione: questo fattore può anche incidere in maniera determinante sulla qualità della vita domestica.

 
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