Dopo l'introduzione delle nuove misure Anti-frode, sono finalmente arrivati i primi chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate sui Bonus Edilizi e il Superbonus.
Il 27 maggio è stata infatti pubblicata pubblicata la circolare 19/E che riguarda "Modifiche al Superbonus e ai Bonus diversi dal Superbonus – Misure antifrode - Sblocco della cessione dei crediti".
Nello specifico le modifiche apportate alle varie norme sono le seguenti:
- Detraibilità estesa per le spese per visto e congruità: La circolare precisa che la detraibilità delle spese per il rilascio del visto di conformità e delle asseverazioni di congruità ai fini dell’esercizio dell’opzione per lo sconto in fattura o la cessione del credito spetta anche per i bonus diversi dal Superbonus.
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Nessun obbligo del visto di conformità e dell'asseverazione di conguità dei consti per gli interventi in edilizia libera: la legge di Bilancio ha abrogato il D.L. Antifrode (D.L. 11 novembre 2021, n. 157) eliminando l’obbligo del visto di conformità e dell’asseverazione di congruità dei costi per tutti gli interventi di edilizia libera (ECOBONUS E BONUS CASA) senza limiti di importo. Rientrano in questa categoria tutti quei lavori per i quali non sia necessario uno specifico titolo abilitativo (es. CILA/SCIA).
Per gli altri interventi, il visto di conformità e l’asseverazione saranno necessari solo in caso di importo superiore ai 10.000 euro.
- Regole di cessione del Credito: la circolare riassume anche le regole di contrasto alle frodi, comprese quelle relative ai limiti previsti dai precedenti decreti per l'allocazione del credito. In particolare, dal 1 maggio 2022, dopo la prima cessione del credito d'imposta, saranno possibili altri due trasferimenti a banche, intermediari finanziari, società del gruppo bancario e compagnie assicurative. Sempre dal 1 maggio le banche e le società appartenenti a un gruppo bancario possono distribuire crediti direttamente ai correntisti, purché clienti professionali. Usufruiranno dunque di una cessione del credito aggiuntia. Tuttavia, non è possibile per il titolare del conto destinare credito ad assegnazioni successive. Dal 1° maggio è entrato in vigore anche il divieto di bonifici parziali, per cui i crediti per opzioni di sconto in fattura o cessione del credito non possono essere trasferiti parzialmente dopo la "prima opzione di comunicazione 'Agenzia delle entrate'".
Confermata la partnership Intesa Sanpaolo-Lamaciste
Prosegue fino a fine anno la partnership tra Lamaciste e Intesa Sanpaolo.
L'isituto bancario, infatti, nonostante abbia stabilito di non accordare nuove convenzioni ad altri produttori, conferma l'erogazione del servizio di acquisto dei crediti ai rivenditori Fortinfissi.
Di conseguenza, presso i nostri Centri d'Eccellenza attivi con il servizio di sconto in fattura, sarà possibile continuare a beneficiare delle detrazioni fiscali messe in campo dal Governo e acquistare i prodotti Fortinfissi pagando la metà.
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