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Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Documento Programmatico di Bilancio, nel quale è presente la proroga del Superbonus 110% fino al 2023. Non si parla di proroga invece per il Bonus Facciate ed l'Ecobonus 50%. Vediamo insieme cosa cambia.

Proroga al 2023 dunque per il Superbonus 110%, ma con limitazioni più stringenti. La proroga infatti non sarà piena, bensì selettiva e riguarderà soltanto i condomini e gli Istituti autonomi case popolari (o equivalenti).
 
Restano infatti escluse dal rinnovo le villette e le altre tipologie di immobili (edifici unifamiliari e quelli composti da due a quattro unità immobiliari indipendenti e distintamente accatastate ), che ne potranno beneficiarne fino al 2022 .
 
Per queste tipologie di immobili bisogna ancora capire se resterà in vigore le disposizioni indicate nella norma attuale, il quale termine è fissato al 30 giugno 2022 con la possibilità di usufruire degli sconti fino al 31 dicembre 2022 soltanto per completare l’intervento e soltanto se, nei primi sei mesi si è raggiunto almeno il livello del 60% rispetto ai lavori previsti.
 
Il credito d’imposta al 90% per il rifacimento delle facciate (il cosiddetto bonus facciate) non sarà invece prorogato, la sua scadenza resta dunque al 31 dicembre 2021 e dal 1 Gennaio 2022 tornerà al 50%.
 
La proroga al 2022 è stata concessa a due agevolazioni del 50% per il recupero e le ristrutturazioni edilizie semplici e del 65% per gli interventi di efficientamento energetico che non rientrano nel Superbonus 110.
 

AGGIORNAMENTO DEL 28/10/2021

Il governo ha deciso di prorogare il Superbonus 110% per tutto il 2022 anche per le villette e le case monofamiliari, ma con un tetto di reddito dei proprietari fino a 25mila euro e limitato alle prime case. Anche bonus facciate prolungato di un anno, ma con una percentuale ridotta al 60%. Sono queste le novità contenute nella manovra sulla legge di bilancio.