Gli interventi che accedono all'Ecobonus 110%
- Interventi sul cappotto termico
- Interventi sulle parti comuni degli edifici per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti centralizzati per il riscaldamento, raffrescamento e fornitura di acqua calda
- Interventi di sostituzione di impianti di climatizazione invernale su edifici unifamiliari
- l'istallazione di infissi;
- gli altri interventi già interessati dal vecchio ecobonus;
- il montaggio di pannelli solari e di relativi accumulatori di energia;
- la realizzazione di colonnine di ricarica dei veicoli elettrici.
Le due strade per ottenere agevolazioni per gli infissi
- si può richiedere il 110% quando si effettuano interventi complessivi di tipo strutturale come ad esempio sull’involucro. In questo caso la sostituzione di infissi, pur essendo un intervento minore, viene inglobata nel lavoro di riqualificazione energetica e può beneficiare del superbonus.
- rimane valida la detrazione del 50% nel caso di singolo intervento di istallazione di infissi o comunque quando questo non sia inserito in un più ampio intervento di ristrutturazione con i requisiti sopra indicati.
Cessione del credito e sconto in fattura
In alternativa alla detrazione, è possibile optare per un contributo sotto forma di sconto in fattura da parte del fornitore. Quest'ultimo potrà recuperarlo sotto forma di credito di imposta cedibile ad altri soggetti, comprese banche e intermediari finanziari, oppure utilizzarlo per scontarlo dalle proprie tasse (art. 121).
Le modalità attuative sono in via di definizione, ma è già possibile richiedere preventivi.
Se dunque vuoi sostituire i tuoi infissi accedendo alle modalità di cessione de credito e sconto in fattura, i rivenditori Fortinfissi aderenti sono già a tua disposizione.
Ti invitiamo a contattare rivenditore a te più vicino.
Chi beneficia del Superbonus
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Persone fisiche
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Istituti autonomi case popolari (IACP) e simili;
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Cooperative di abitazione a proprietà indivisa, per interventi realizzati su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci.
I destinatari principali del Superbonus sono i condomini, ma anche i lavori svolti su singole proprietà abitative possono accedere al Superbonus purché si tratti della prima casa. Nel caso di seconde case, queste devono far parte di un condominio
Vuoi saperne di più? Leggi gli articoli 119, 120 e 121 del Decredo Rilancio